Piano per l'Assetto Idrogeologico (art. 8 - c.2)
Il Comune di San Sperate, con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 28 del 07/06/2021, ha adottato lo Studio comunale di assetto idrogeologico esteso a tutto il territorio comunale di San Sperate, redatto ai sensi dell’art. 8, comma 2 delle NTA del PAI, predisposto dallo studio SIGEA s.r.l. con sede in Selargius in via Cavalcanti n. 1 -SELARGIUS (CA) e acquisito agli atti con prot. n. 2115 – 2116 - 2117 del 16.02.2021, costituito da
- STUDIO DI COMPATIBILITA’ GEOLOGICA E GEOTECNICA (link)
- STUDIO DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA (link)
- Schede relative alle verifiche di sicurezza delle infrastrutture esistenti di attraversamento di competenza comunale del reticolo idrografico della Sardegna (.pdf)
- Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 28 del 07/06/2021 (.pdf)
Il Piano per l'Assetto Idrogeologico (o PAI) è uno strumento fondamentale della politica di assetto territoriale delineata dalla legge 183/89, viene avviata in ogni regione la pianificazione di bacino, esso ne costituisce il primo stralcio tematico e funzionale. Il Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico, di seguito denominato Piano Stralcio o Piano o P.A.I., redatto ai sensi dell'art. 17, comma 6 ter, della L. 183/89, dell'art. 1, comma 1, del D.L. 180/98, convertito con modificazioni dalla L. 267/98, e dell'art. 1 bis del D.L. 279/2000, convertito con modificazioni dalla L. 365/2000, ha valore di Piano Territoriale di Settore ed è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni, gli interventi e le norme d'uso riguardanti la difesa dal rischio idrogeologico del territorio. A seguito dell'entrata in vigore del testo unico sull'ambiente (D.lgs. 152/2006) la materia è regolata dagli artt. 67 e 68 dello stesso.
Il PAI ha sostanzialmente tre funzioni:
- la funzione conoscitiva, che comprende lo studio dell'ambiente fisico e del sistema antropico, nonché della ricognizione delle previsioni degli strumenti urbanistici e dei vincoli idrogeologici e paesaggistici;
- la funzione normativa e prescrittiva, destinata alle attività connesse alla tutela del territorio e delle acque fino alla valutazione della pericolosità e del rischio idrogeologico e alla conseguente attività di vincolo in regime sia straordinario che ordinario;
- la funzione programmatica, che fornisce le possibili metodologie d'intervento finalizzate alla mitigazione del rischio, determina l'impegno finanziario occorrente e la distribuzione temporale degli interventi.
Di seguito le schede relative allo studio di compatibilità geologica e geotecnica:
- Relazione
- Tavola 01 Rev. 03 - Corografia
- Tavola 02 Rev. 03 - Carta geologica
- Tavola 03 Rev. 03 - Carta dell’uso del suolo
- Tavola 04 Rev. 03 - Carta delle pendenze
- Tavola 05 Rev. 03 - Carta dell’instabilità da frana
- Tavola 06 Rev. 03 - Carta geomorfologica
- Tavola 07 Rev. 03 - Carta suscettività da frana
- Tavola 08 Rev. 03 - Carta della pericolosità da frana
Di seguito le schede relative allo studio di compatibilità idraulica:
- Relazione
- Elaborazioni HEC-RAS
- Tav. 01 rev. 03 bacini idrografici principali
- Tav. 02 rev. 03 bacini idrografici secondari
- Tav. 3.1 rev. 03 - aree pericolosità idraulica - quadro 1
- Tav. 3.2 rev. 03 - aree pericolosità idraulica - quadro 2
- Tav. 3.3 rev. 03 - aree pericolosità idraulica - quadro 3
- Tav. 3.4 rev. 03 - aree pericolosità idraulica - quadro 4
- Tav. 3.5 rev. 03 - aree pericolosità idraulica - quadro 5
- Tav. 3.6 rev. 03 - aree pericolosità idraulica - quadro urbano
Data di ultima modifica: 23/02/2024
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