Risposte alle domande più frequenti


  • Si tratta della somma complessivamente dovuta per tributo per l’intero anno da parte di ciascun contribuente, in riferimento a tutti gli immobili da questi posseduti. Il pagamento è quindi dovuto se l’imposta per ciascun tributo (IMU o TASI) così calcolato è pari o superiore a € 12,00.

  • Tasi è l'acronimo di Tassa sui Servizi Indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014. Essa riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale.
    La grande novità della Tasi è che il soggetto passivo non è solo il proprietario a qualsiasi titolo dei fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, le aree scoperte e le aree edificabili, a qualsiasi uso adibiti, ma anche l'affittuario. La legge infatti stabilisce che nel caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, quest’ultimo e l’occupante siano titolari di un’autonoma obbligazione tributaria. L'occupante, in base all’articolo 56 del regolamento IUC deve versare il 30% dell’imposta.

  • I versamenti devono essere eseguiti utilizzando il modello di pagamento F24 (alle Poste, in banca o per via telematica).
    Vanno versate senza decimali, con arrotondamento all’euro per difetto se la frazione è pari o inferiore a 49 centesimi, per eccesso se superiore.
    Il modello F24 è disponibile, in versione cartacea, presso Banche e Poste, mentre, in formato elettronico sul sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it o direttamente sul sito del Comune, nella sezione calcolo IUC della homepage (nella quale è possibile anche calcolare l’imposta dovuta).