L’art. 5 del Decreto del 24 aprile 2013 “Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita”, ha reso obbligatorio l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici da parte delle società sportive dilettantistiche e professionistiche nel rispetto delle modalità indicate dalle linee guida riportate nell’allegato E del decreto stesso. La disposizione non si applica alle società dilettantistiche che svolgono attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili.
L’utilizzo del defibrillatore è consentito solo agli operatori che hanno frequentato un corso di formazione specifico. I corsi sono effettuati da Centri di formazione accreditati dalle singole regioni secondo specifici criteri e sono svolti in conformità alle Linee guida nazionali del 2003 così come integrate dal D.M. 18 marzo 2011. Per il personale formato deve essere prevista l’attività di retraining ogni due anni.
L’Amministrazione Comunale, allo scopo di andare incontro alle società sportive che non sono in grado di dotarsi autonomamente del defibrillatore automatico imposto dalla normativa, ha recentemente acquistato un apparecchio “Lifepak CRplus defibrillator” che intende mettere a disposizione delle società tramite una turnazione pianificata e concordata. A tale scopo, il 29 gennaio 2015, si è tenuto un incontro tra l’Assessore allo Sport Cesare Anedda e i Rappresentanti delle varie Associazioni sportive locali i quali hanno dimostrato interesse all’utilizzo del defibrillatore comunale. Nella riunione si è discusso anche della necessità della frequenza del corso formativo ed è emerso che esso può essere frequentato anche localmente tramite una organizzazione ove opera personale qualificato.